Dall’inizio dell’epidemia, la popolazione anziana è la più coinvolta e ha pagato in termini di vittime il costo maggiore. Anche se sono stati segnalati decessi correlati a COVID-19 in giovani adulti, l’età media dei pazienti deceduti resta alta ed è pari a 80 anni (mediana pari a 81 anni, quasi 20 anni in più rispetto all’età mediana dei casi segnalati al sistema di sorveglianza integrata sui casi COVID-19 positivi, che è pari a 62 anni). Molti presentano patologie croniche pregresse; le più frequenti sono le cardiopatie (46%) seguono il diabete (30%), l’insufficienza renale (20%) e malattie croniche respiratorie (19%), infine i tumori (16%), ictus/ischemie cerebrali (10%); tra tutte meno frequenti le malattie croniche del fegato (4%). L’ipertensione è segnalata nel 68% delle cartelle cliniche e l’obesità nell’11%.
In Italia la maggior parte degli ultra 65enni (58%) è in eccesso ponderale:
– il 44% in sovrappeso (con un Indice di Massa Corporea – IMC – compreso fra 25 e 29,9) – il 14% obeso (IMC ≥30).
La pasta provoca colite?
Sempre più spesso i pazienti riferiscono di dover eliminare la pasta dalla loro dieta per problemi di gonfiore addominale.
Tra le varie possibili spiegazioni che affronteremo più avanti (qualità della farina, masticazione, ecc.) una mi sta molto a cuore, perché inaspettata e sottovalutata.
Il glutatione
Continuiamo a mantenere alte le nostre difese immunitarie facendo il pieno di GLUTATIONE e vitamina C.
Sappiamo tutti ormai quanto è consigliata l’assunzione di vitamina C in questo periodo, per la sua azione antiossidante che ci aiuta a difenderci dai patogeni. In pochi però conoscono l’importanza del glutatione.
Lo ZINCO per stimolare il sistema immunitario
Lo zinco è un micronutriente che possiede eccezionale capacità immunostimolante. Esso infatti, stimolando il corretto funzionamento del timo, migliora la funzionalità del nostro sistema immunitario contro i virus influenzali e le infezioni batteriche. Per questo viene spesso consigliato, sotto forma di integratore, in presenza di sintomi da raffreddamento e affezioni alle vie respiratorie.
Grazie alla sua potente azione antiossidante, lo zinco è utile anche in quanto:
Alziamo le difese immunitarie con il TRANS RESVERATROLO
IL GRANO SARACENO è ricchissimo di una fitolessina chiamata trans resveratrolo, un composto polifenolico che alcune piante producono per proteggersi in situazioni di stress (lesioni, infezioni fungine o batteriche ed esposizione a raggi ultravioletti).
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Alziamo le difese immunitarie mangiando!
I legumi sono stati erroneamente eliminati dalle diete perché considerati molto calorici se confrontati agli altri vegetali. Essi invece sono da considerarsi un sostituto sia della prima che della seconda portata del pasto. Son infatti ricchi sia di carboidrati complessi a lento rilascio che di proteine. Ottimi da utilizzare assieme ai cereali integrali per raggiungere l’apporto proteico completo tipico della carne, mantenendo sotto controllo il colesterolo e i trigliceridi.
NOI POSSEDIAMO VALIDE DIFESE NATURALI
Virus e batteri convivono con noi da milioni di anni. Nell’uomo trovano un ambiente favorevole con temperatura costante, umidità costante e zucchero a volontà!
Alcuni ci difendono, altri ci creano dei problemi se gli permettiamo di insediarsi avendo compromesso i nostri lattobacilli.