Pillole di Lana: alimentazione e psiche, cibo come anestetico, ansiolitico e valvola di sfogo

Mente e alimentazione sono strettamente interconnessi e si influenzano a vicenda. Infatti il bisogno di mangiare non dipende solo dalla reale necessità dell’organismo di nutrimento ed energia, ma anche da meccanismi inconsapevoli che fanno sì che il cibo rappresenti un appagamento psicologico. Quindi il cibo non nutre solo il corpo ma può spesso rappresentare una valvola di sfogo, un modo di ridurre l’ansia, quasi come un anestetico o per colmare un bisogno di affetto. Da ciò risulta chiaro che il più delle volte la difficoltà nel seguire una dieta o cambiare stile di vita e alimentazione dipende da complessi meccanismi che si influenzano l’uno con l’altro. In situazioni di smarrimento, demoralizzazione o quando ci si sente incompresi o inadeguati, è facile scegliere inconsapevolmente la scorciatoia del cibo per riempire i vuoti, che in realtà, non sono nello stomaco ma che probabilmente appartengono alla sfera dell’emotività. Per questa ragione ritengo opportuno intraprendere un lavoro su se stessi, andiamo ad approfondire!

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