E’ quasi autunno e cadono… I CAPELLI!

Si avvicina l’autunno e sempre più persone iniziano a lamentare un’abbondante perdita di capelli.

La vita dei capelli ha un andamento stagionale:  nascondo d’inverno (in particolar modo a dicembre e gennaio), crescono bene in primavera, bloccano la loro crescita in estate e in autunno cadono!

In ogni capigliatura, maschile e femminile, sono contemporaneamente presenti le 3 fasi vitali dei capelli: l´80 – 90 % circa dei capelli si trova in fase di nascita e crescita, il 2% circa nella fase di blocco di crescita e il 13% circa nella fase terminale di caduta. Se la percentuale dei capelli in fase di blocco  di crescita e di caduta supera la percentuale indicata (15% totale), compaiono diradamenti e calvizie. 

La vita del capello è gestita da ormoni condizionati dalla durata e dall’intensità della luce solare.  La secrezione di melatonina dovuta al cambiamento di intensità dei raggi solari, influenza gli androgeni e gli estrogeni. I primi fanno perdere i capelli, i secondi li fanno aumentare.

La maggiore produzione di melatonina autunnale (dovuta appunto alla riduzione dei raggi solari) induce il consumo di alimenti ricchi di zuccheri (coccola tipica delle serate più lunghe e fresche), che a cascata portano ad un aumento del testosterone, responsabile della caduta dei capelli nell’uomo e nella donna.

In questo periodo, quindi, sia per contrastare la calvizie, che lo sbiancamento, è necessario ridurre i carboidrati, e garantire con l’alimentazione un apporto corretto di proteine ricche di aminoacidi solforati (cisteina, lisina, metionina), nonché i sali minerali magnesio, zinco, rame e zolfo, per meglio costruire la cheratina dei capelli.

Anche in questo, l’alimentazione conta!

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