Pillole di Lana: endometriosi, disturbi del ciclo, vaginiti, policistosi ovarica e B-Glucuronidasi

Hai endometriosi, disturbi del ciclo, vaginiti, policistosi ovarica? Lo sapevi che il microbiota può influenzare negativamente il tuo equilibrio estrogenico, il metabolismo degli zuccheri e dei lipidi e rendendo la donna più sensibile ad una serie di malattie croniche: obesità, patologie cardiovascolari, osteoporosi, disturbi del ciclo, vaginiti, policistosi ovarica ed endometriosi? Ebbene si! La beta-glucuronidasi è un enzima che limita la secrezione dal corpo di composti come farmaci, ormoni e tossine ambientali e quindi interferire con la efficacia di una terapia. Se presenti in eccesso, gli enzimi beta-glucuronidasi microbici aumentano la sensibilità del tratto gastrointestinale a sostanze chimiche potenzialmente tossiche, farmaci o ormoni (estrogeni per esempio), interferendo così nell’efficacia di un terapia e/o aumentando il rischio di tossicità e cancerogenicità della stessa. In tale situazione si consiglia di adottare…

Pillole di Lana: integri amminoacidi e proteine senza fare sport?

Nel caso in cui si riscontri, attraverso esami delle feci mirati, un elevato potenziale di produzione di aminoacidi nell’intestino, questo può non essere benefico in quanto osservato in soggetti con obesità e insulino-resistenza. Questa condizione può essere aggravata dall’integrazione di BCAA e proteine in assenza di attività fisica.

Pillole di Lana: hai mal di pancia, candida, diarrea, stitichezza, gonfiore o stanchezza cronica?

La colonizzazione microbica del tratto digerente deriva da una stretta interazione fra l’ospite e l’ambiente. Alcuni microrganismi del microbiota possono essere potenzialmente patogeni, quindi “patobionti”. Le condizioni per cui un patobionte può diventare dannoso dipendono dallo stato di salute dell’organismo e dalla efficienza del sistema immunitario nel limitarne la crescita eccessiva e la migrazione in altri distretti corporei.

GRAVIDANZA, MTHFR E OMOCISTEINA

Come abbiamo già visto in diversi post, l’omocisteina (Hct) è una sostanza prodotta nel metabolismo della metionina. È un tipo essenziale di aminoacido ottenuto dalla dieta quotidiana.

La mutazione del gene della metilenetetraidrofolato reduttasi (MTHFR) è correlata a elevate espressioni di omocisteina totale, in particolare, tra le donne con un basso apporto di folati.

L’iperomocisteinemia (HHct)è causata da numerosi fattori, come difetti genetici, mancanza di acido folico, carenza di vitamina B6 e B12 , ipotiroidismo, farmaci, invecchiamento e disfunzione renale.

Un aumento dell’omocisteina nel sangue può portare a malattie vascolari, disfunzione dell’arteria coronaria, alterazioni aterosclerotiche e malattie emboliche.

La ricerca scientifica ha evidenziato che i livelli elevati di omocisteina possono aumentare il rischio di:

📌 Infertilità

📌 Preeclampsia (PE)

📌 Parto prematuro

📌 Aborto spontaneo ricorrente (RPL)

📌 Basso peso alla nascita

📌 Distacco di placenta

📌 Restrizione della crescita fetale (GFR)

📌 Diabete mellito gestazionale (GDM)

Poiché il 5-metiltetraidrofolato (5-MTHF) aumenta in modo più efficace i livelli di folato plasmatico “attivo” rispetto all’acido folico, l’assunzione di questo composto rappresenta un approccio razionale per prevenire le complicazioni precoci associate al gene MTHFR durante il concepimento e la gravidanza.

Inoltre, è stato dimostrato che le donne che assumono integratori contenenti sia 5-MTHF che vitamina B12 hanno maggiori probabilità di avere una gravidanza confermata clinicamente e di portare a termine il parto con un neonato vivo, rispetto a quelle che assumono solo acido folico.

Allego un bel lavoro da poter scaricare full-text per approfondire.

Pillole di Lana: LPS (lipopolisaccaride) e infiammazione, dall’intestino alle arterie!

Hai l’LPS alto e non sai che cos’è? Si tratta di un’endotossina chiamata lipopolisaccaride che può essere presente nell’intestino. La letteratura ha evidenziato che, per motivi legati a un disturbo funzionale della parete intestinale, la lipopolissaccaride (LPS) può attraversare la parete stessa e raggiungere le arterie favorendone l’infiammazione fino alla trombosi. E’ stato dimostrato che l’LPS è presente nelle arterie carotidee affette da grave danno aterosclerotico in soggetti ad alto rischio di ictus, e nei trombi prelevati dalle coronarie di pazienti che erano andati incontro a un infarto del miocardio. Andiamo a vedere come contrastarla!

Pillole di Lana: sei stanco e sovrappeso?

Sei stanco e sovrappeso? Devi sapere che l’acetato ha un ruolo benefico sulla soppressione dell’infiammazione e sulla regolazione dell’appetito. Esso gioca anche un ruolo importante nel metabolismo dei grassi e del glucosio, e di conseguenza nella gestione del peso corporeo. Se il tuo microbioma ha un basso potenziale di produzione di acetato, hai conseguente aumento del rischio di riduzione dell’energia fisica, aumento dell’infiammazione intestinale, e rischio di alterazioni del metabolismo di grassi e zuccheri. Andiamo ad approfondire!

 

Pillole di Lana: butirrato e infiammazione intestinale

 
 
Il butirrato è un acido grasso a catena corta importantissimo per la salute della mucosa intestinale. È fonte di energia sia per i batteri che per le cellule che formano la parete dell’intestino, controlla l’appetito e promuove la produzione di serotonina.
Livelli bassi di produzione di butirrato sono stati osservati in persone con infiammazione intestinale.
Con un semplice test delle feci è possibile ricavare il potenziale batterico netto di produzione di butirrato ed attuare le specifiche correzioni nutrizionali e nutraceutiche in caso di necessità.
 
 
 
 

Pillole di Lana: microbiota e permeabilità intestinale

Il microbiota intestinale di un individuo sano comprende otre 1000 specie batteriche e ogni specie batterica conta centinaia o migliaia di famiglie che a loro volta contano milioni di individualità batteriche fino ad arrivare a concentrazioni di 10 alla 12° microorganismi per grammo di feci. Il numero di cellule batteriche presenti nel tratto gastrointestinale umano è circa 10 alla 14° cellule, circa 10 volte il numero totale delle cellule che compongono il nostro organismo. I batteri che compongono la microflora hanno tantissime funzioni, andiamo ad approfondire!