Pillole di Lana: integri amminoacidi e proteine senza fare sport?

Nel caso in cui si riscontri, attraverso esami delle feci mirati, un elevato potenziale di produzione di aminoacidi nell’intestino, questo può non essere benefico in quanto osservato in soggetti con obesità e insulino-resistenza. Questa condizione può essere aggravata dall’integrazione di BCAA e proteine in assenza di attività fisica.

Pillole di Lana: LPS (lipopolisaccaride) e infiammazione, dall’intestino alle arterie!

Hai l’LPS alto e non sai che cos’è? Si tratta di un’endotossina chiamata lipopolisaccaride che può essere presente nell’intestino. La letteratura ha evidenziato che, per motivi legati a un disturbo funzionale della parete intestinale, la lipopolissaccaride (LPS) può attraversare la parete stessa e raggiungere le arterie favorendone l’infiammazione fino alla trombosi. E’ stato dimostrato che l’LPS è presente nelle arterie carotidee affette da grave danno aterosclerotico in soggetti ad alto rischio di ictus, e nei trombi prelevati dalle coronarie di pazienti che erano andati incontro a un infarto del miocardio. Andiamo a vedere come contrastarla!

Pillole di Lana: sei stanco e sovrappeso?

Sei stanco e sovrappeso? Devi sapere che l’acetato ha un ruolo benefico sulla soppressione dell’infiammazione e sulla regolazione dell’appetito. Esso gioca anche un ruolo importante nel metabolismo dei grassi e del glucosio, e di conseguenza nella gestione del peso corporeo. Se il tuo microbioma ha un basso potenziale di produzione di acetato, hai conseguente aumento del rischio di riduzione dell’energia fisica, aumento dell’infiammazione intestinale, e rischio di alterazioni del metabolismo di grassi e zuccheri. Andiamo ad approfondire!

 

Pillole di Lana: butirrato e infiammazione intestinale

 
 
Il butirrato è un acido grasso a catena corta importantissimo per la salute della mucosa intestinale. È fonte di energia sia per i batteri che per le cellule che formano la parete dell’intestino, controlla l’appetito e promuove la produzione di serotonina.
Livelli bassi di produzione di butirrato sono stati osservati in persone con infiammazione intestinale.
Con un semplice test delle feci è possibile ricavare il potenziale batterico netto di produzione di butirrato ed attuare le specifiche correzioni nutrizionali e nutraceutiche in caso di necessità.
 
 
 
 

Mutazione MTHFR e intestino

La combinazione di SIBO (sovracrescita batterica intestinale) e carenza di metilazione data una mutazione MTHFR, può portare il caos in tutto l’intestino. La mutazione MTHFR, infatti, può causare… 

 

SINDROME DELL’INTESTINO IRRITABILE – IBS

Si sente sempre più spesso parlare di SINDROME INTESTINO IRRITABILE (o IBS), si tratta di una patologia più diffusa tra le donne che tra gli uomini e si verifica più spesso al di sotto dei 50 anni e viene impropriamente chiamata colite. La sindrome dell’intestino irritabile interessa l’intestino tenue e il colon con alterazioni delle funzioni motorie, della sensibilità dolorosa e della secrezione di liquidi. Il sintomo principale nell’intestino irritato è proprio il dolore, ma le persone che soffrono di IBS possono presentare anche diarrea o stitichezza, talvolta alternate. I sintomi possono cambiare nel tempo: con periodi caratterizzati da sintomi molto intensi e altri in cui si attenuano o spariscono del tutto. Un altro sintomo molto comune è il gonfiore della pancia. Questa problematica si può associare anche alla infiammazione del muscolo ileo-psoas. Cosa fare in queste situazioni?