GRAVIDANZA, MTHFR E OMOCISTEINA

Come abbiamo già visto in diversi post, l’omocisteina (Hct) è una sostanza prodotta nel metabolismo della metionina. È un tipo essenziale di aminoacido ottenuto dalla dieta quotidiana.

La mutazione del gene della metilenetetraidrofolato reduttasi (MTHFR) è correlata a elevate espressioni di omocisteina totale, in particolare, tra le donne con un basso apporto di folati.

L’iperomocisteinemia (HHct)è causata da numerosi fattori, come difetti genetici, mancanza di acido folico, carenza di vitamina B6 e B12 , ipotiroidismo, farmaci, invecchiamento e disfunzione renale.

Un aumento dell’omocisteina nel sangue può portare a malattie vascolari, disfunzione dell’arteria coronaria, alterazioni aterosclerotiche e malattie emboliche.

La ricerca scientifica ha evidenziato che i livelli elevati di omocisteina possono aumentare il rischio di:

📌 Infertilità

📌 Preeclampsia (PE)

📌 Parto prematuro

📌 Aborto spontaneo ricorrente (RPL)

📌 Basso peso alla nascita

📌 Distacco di placenta

📌 Restrizione della crescita fetale (GFR)

📌 Diabete mellito gestazionale (GDM)

Poiché il 5-metiltetraidrofolato (5-MTHF) aumenta in modo più efficace i livelli di folato plasmatico “attivo” rispetto all’acido folico, l’assunzione di questo composto rappresenta un approccio razionale per prevenire le complicazioni precoci associate al gene MTHFR durante il concepimento e la gravidanza.

Inoltre, è stato dimostrato che le donne che assumono integratori contenenti sia 5-MTHF che vitamina B12 hanno maggiori probabilità di avere una gravidanza confermata clinicamente e di portare a termine il parto con un neonato vivo, rispetto a quelle che assumono solo acido folico.

Allego un bel lavoro da poter scaricare full-text per approfondire.

Pillole di Lana: metilazione e mutazione MTHFR

La metilazione è una reazione biochimica nella quale si ha il trasferimento di un gruppo metile da una molecola ad un’altra. Questo processo è molto importante per la salute in quanto regola l’attività di molti enzimi (es. enzimi detox del fegato), alcuni neurotrasmettitori (es. serotonina) oppure alcune aree del DNA, garantendo la corretta regolazione dell’espressione genica. La metilazione può essere rallentata per cause genetiche o per la carenza nutrizionale di alcuni cofattori enzimatici indispensabili per questo processo biochimico. Andiamo ad approfondire!

 

Mutazione MTHFR e dieta

Si sente sempre più spesso parlare di rischio cardiovascolare e indagine genetica MTHFR. Ma che cos’è l’MTHFR? Si tratta dell’enzima metilentetraidrofolato reduttasi, che attraverso l’intervento della vitamina B12, converte l’omocisteina in metionina, fondamentale per la costruzione delle proteine, ed è implicato in alcune fasi cruciali del metabolismo dei folati. Per questa ragione viene comunemente indagato negli screening prenatali. La mutazione MTHFR è un polimorfismo comune, con una frequenza in Europa del 50% circa in eterozigosi e del 20% circa in omozigosi. Cosa significa eterozigosi? uno dei genitori ha dato un gene corretto l’altro, invece è mutato. Nell’omozigosi, invece entrambi i geni ereditati dai genitori sono mutati. La mutazione MTHFR è stata messa in relazione con varie problematiche, alcune delle quali sono: emicrania, stanchezza cronica… Andiamo ad approfondire!